La produzione di attrezzature da pesca è una delle più antiche attività del mondo e se ne possono trovare tracce sin dai tempi preistorici. I primi utensili conosciuti per questo scopo furono arpioni e pezzetti d’osso, di pietra, di corno o di conchiglia, appuntiti a ciascuna estremità, nascosti all’interno dell’esca e collegati a una sagola.
Anche la produzione di canne e mulinelli è un’arte antica. Pensa che, i Macedoni pescavano con corte canne da pesca con mosche rudimentali sin dal III secolo d.C., mentre probabilmente nello stesso periodo i Cinesi già possedevano una combinazione di canna e mulinello.
Oggi, la produzione di attrezzature dedicate alla pesca, costituisce un industria mondiale innovativa e i sui prodotti sono in continua evoluzione. I nuovi stili e le nuove tendenze del settore si evolvono velocemente e i produttori sono tra i primi a sfruttare nuove leghe e i più recenti materiali compositi. Ricorda che un’attrezzatura costosa non ti garantirà la cattura di molti pesci. Inoltre se ti sei avvicinato da poco a questo sport, è impensabile essere in grado di sfruttare appieno ciò che hai acquistato.
È meglio iniziare con attrezzature affidabili ma non troppo costose, per migliorarle gradualmente in base alla propria esperienza. Il mercato è saturo di prodotti, ma come ti sarai accorto anche i pescatori seguono le mode “non sempre è un bene”, soprattutto se si è agli inizi. Molte specie marine si muovono in acqua particolarmente bassa; se poi una spiaggia digrada a picco, le acque più profonde e pescose possono trovarsi vicino a riva ed essere raggiungibili con una comune canna ad azione morbida.Le specie che vivono in acqua dolce sono molteplici e molto diversificate sono le tecniche per catturarle: in particolare le specie non predatrici vengono insidiate con esche naturali o trattate, presentate su una lenza “libera” (il modo più naturale di usarle), anche se, molto spesso si ricorre all’aiuto di un galleggiante o di una lenza piombata così da farle raggiungere il fondale e trattenerle in una determinata posizione scelta. Anche le specie predatrici possono essere catturate con l’ausilio di esche naturali, ma nel loro caso vengono utilizzate più frequentemente esche artificiali che, oltre a essere molto adescanti, possiedono il vantaggio di un impiego più comodo.
Quando si parla di esche artificiali, si fa spesso riferimento alla pesca a spinning ma non dimenticare che esiste un’altra nobile tecnica per la pesca con imitazioni, la pesca a mosca. Trote, cavedani, carpe, lucci, siluri e molte altre specie d’acqua dolce possono essere catturate con il sistema della mosca artificiale, molto spesso sottovalutata ma al quanto divertente e versatile.
Fonte Apprendista Pescatore